Codrongianos, una storia antica
Sono i resti dei tanti, tantissimi, nuraghe a testimoniare la forte presenza umana nell’area dell’abitato di Codrongianos: ben cinquantasette costruzioni, per affermare come da quelle parte era sviluppata una civiltà importante, che faceva leva sugli abitanti "primi” della Sardegna, un momento di grande forza e potenza. Poi, quasi un obnubilamento, una scomparsa di secoli, per arrivare al tempo dei romani, quando Codrongianos divenne per loro un importante caposaldo sulla strada per Sassari, un presidio. Codrongianos ha poi sviluppato la sua storia, con l’occupazione pisana e poi i Giudicati, gli Spagnoli, i Savoia, gli Italiani sino ad arrivare al 2017, ai tempi odierni, come un centro abitato, quelli che puntellano l’Isola e l’Italia. E’ un piccolo borgo, è vero, mantiene però ormai da secoli lo stesso numero di abitanti, senza forti variazioni, aspetto per niente scontato né banale, che, nonostante l’emigrazione, ha mantenuto inalterati molti degli aspetti essenziali del paese, la sua anima, la sua tradizione, il suo ricordo. E poi sbaglia chi guarda semplicemente soltanto al numero degli abitanti per "pesare” il paese: quel centro abitato è diviso solo da una strada, o poco più, da una corolla di altri centri abitati, più grandi, più piccoli, Florinas, Ploaghe, Muros, Ossi, località vivaci che riescono a dare un’impronta unica di quella parte di provincia che è così vicina a Sassari, il capoluogo.