Arte, cultura e tradizioni

Aldo Cabizza, un codrongianese virtuoso della chitarra

Aldo Cabizza, chitarrista di Codrongianos dotato di tecnica sopraffina, è riuscito a modernizzare il canto a chitarra coniugando il ruolo di suonatore e di cantadore. Dopo aver collaborato con Maria Carta nei dischi

La musica, espressione artistica e culturale di portata universale, ha sempre avuto il potere di rappresentare una civiltà usando il proprio linguaggio universale. Proprio per questo i musicisti sardi, lungi dall’essere soltanto degli intrattenitori, hanno dimostrato di poter esportare valori e caratteristiche della regione di provenienza anche nel resto d’Italia e del mondo. Aldo Cabizza, nato a Codrongianos nel 1929, fa parte a pieno titolo di tale schiera.

Interessato alla musica fin da bambino anche grazie al padre Nicolino Cabizza, noto musicista, Aldo Cabizza si dimostra un talento precoce e brillante, prendendo per mano la tradizione secolare del canto a chitarra e trasportandola in una dimensione più moderna e accattivante, senza per questo snaturarla. Dotato di una tecnica sopraffina, la sua missione è stata quella di coniugare felicemente il ruolo di suonatore con quello di cantadore.

Nel corso della sua carriera discografica, ha allacciato una proficua collaborazione con Maria Carta, comparendo nel suo disco d’esordio "Sardegna canta” del 1971 e nel successivo "Paradiso in re”, dello stesso anno. Dopo "Ave Maria” del 1974, si è dedicato principalmente alle esibizioni dal vivo, accompagnando in tour i maggiori interpreti canori della Sardegna, da Maria Teresa Cau a Serafino Murru fino a Leonardo Cabitza, oltre naturalmente a Maria Carta. Si è spento a Sassari il 15 marzo 2013.

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