Il Ce.do.C., un vero museo a Codrongianos

E’ un vero museo il "centro di documentazione di Codrongianos”, il Ce.do.C., come lo chiamano ormai tutti. Fa parte del tentativo del Comune e della Regione di raccogliere gli elementi caratteristici del territorio e della popolazione, affinchè risulti essere ben chiaro, visibile e tangibile il percorso che quel territorio, quella popolazione ha fatto nel corso dei secoli. Un museo, allora, fatto di reperti insieme a mostre temporanee del contemporaneo, per una continua contaminazione della storia dell’arte di Codrongianos. L’insieme nel bel palazzo, che è del primo Novecento, ristrutturato ad hoc. E sembra così fatto apposta, da ospitare, tra gli altri, i retabli pittorici, che si trovavano nell’Abbazia della SS. Trinità di Saccargia.

Il museo sviluppa tecnicamente tre sezioni. La prima, l’archeologica, guarda con occhi attenti al periodo medievale, mettendone in mostra la società, l’economia, la religiosità. C’è anche una sezione storica, imperniata invece sull’Ottocento ed il Novecento, sezione molto ricca in quanto i documenti d’archivio sono numerosi e circostanziati. Ma c’è anche la parte storico-artistica, nella quale fanno spicco le tele dei secoli XVII e XVIII, donate alla parrocchiale di S.Paolo dal Canonico Sanna Obino. Hanno una loro rilevanza, soprattutto per la conoscenza, anche una particolare sala di "copie” di grandi capolavori del Rinascimento italiano.